Bucatini all'amatriciana
400 g di bucatini, 150 g di guanciale di maiale o pancetta, 3 pomodori maturi,
15 minuti per la preparazione + 12 minuti per la cottura
Tagliare il guanciale a fette e poi a rettangolini, |
Metterlo in una padella e con pochissima acqua, sciogliere il grasso. |
Poi togliere il guanciale, unire nel grasso i pomodori spellati, privati dei loro semi e tagliati a pezzi, insaporire con il peperoncino sbriciolato, salare poco e pepare. |
Cuocere per 10 minuti.
Poi rimettere il guanciale nel sugo,
facendolo appena riscaldare.
Cuocere i bucatini, in acqua salata al dente, scolarli e condirli con il pecorino e con il sugo. Mescolare bene e servire caldo. |
BUON APPETITO |
Storia del Piatto
Il sugo all’amatriciana prende il nome da Amatrice, cittadina laziale in provincia di Rieti.
L’uso del pomodoro nella preparazione lo distingue dalla gricia, un altro sugo a base di guanciale e pepe.
L’aggiunta del pomodoro, legata all’uso di pasta lunga come i bucatini o gli spaghetti, è una consuetudine tradizionalmente italiana: è attestata già nei primi anni del 1800 dal gastronomo francese Grimond de la Reyniére nell'Almanach des Gourmands.
L’aggiunta del pomodoro, legata all’uso di pasta lunga come i bucatini o gli spaghetti, è una consuetudine tradizionalmente italiana: è attestata già nei primi anni del 1800 dal gastronomo francese Grimond de la Reyniére nell'Almanach des Gourmands.
L’amatriciana viene normalmente servita a Roma con i bucatini e spolverata di pecorino romano, mentre ad Amatrice per tradizione accompagna gli spaghetti.
Sei un'artista, continua cosi'!Negli Stati Uniti diremmo "Good job!Keep up the good work!" ;)
RispondiEliminaI love you dad