Le Confetture di Elena Carradori
Ciao mi chiamo Elena e sono stata compagna dello chef Guerino nel corso di cucina base. La cucina rappresenta per me il massimo della creatività e mi rilassa molto, soprattutto dopo una giornata di lavoro. Cucino soprattutto per il mio compagno Luigi che apprezza e sostiene questa mia passione!
In questa pagina vi mostrerò in pochi e semplici passaggi come realizzare alcune marmellate e confetture da accompagnare alle nostre portate di carne, pesce, formaggi, pane ecc.
MARMELLATA DI RADICCHIO ROSSO DI TREVISO (O CHIOGGIA)
1 kg di radicchio rosso, 600 kg di zucchero, 400 g di polpa di mele renette, 2 limoni .
Tagliare il radicchio alla julienne, portarlo ad ebollizione con un po’ di acqua, lo zucchero, le mele renette. Far bollire per 5 minuti, aggiungere il succo di un limone e mescolare bene.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare tutta la notte senza coprire, facendo così evaporare tutta l’umidità.
Il giorno dopo rimettiamo sul fuoco il radicchio, aggiungiamo il succo di un limone e cuciniamo finchè non diventa una marmellata.
Ottima marmellata per accompagnare diversi tipi di pane e di formaggio, è un trionfo di sapori!
FETA AGLI AROMI
Ingredienti: timo, prezzemolo, basilico, origano, finocchiella, formaggio feta.
I nostri aromi dovranno essere il più possibile freschi, altrimenti useremo quelli in vasetto. Stendiamo gli aromi su di un vassoio e li passiamo in forno per farli asciugare.
Prendere la feta ed asciugarla bene con della scottex.
Tagliarla a pezzettini.
Tirare fuori gli aromi dal forno, sbriciolarli, unire del pepe nero, del peperoncino, e passarci sopra per bene i pezzetti di feta.
Mettere la feta in un barattolo di vetro sterilizzato e coprire con olio evo.
SALE AROMATIZZATO AL LIMONE
Serve per condire pesce, carni bianche alla griglia, verdure al vapore.
Ingredienti: due limoni, 100 gr di sale fino, pepe bianco.
Tritare la parte gialla di due limoni non trattati e farla essicare al forno a 160° per circa 20 minuti.
Mescolare i limoni tritati con 10 gr di sale fino e un cucchiaio di pepe bianco pestato finemente.
Consigli: le ricette in vasetto: marmellate, conserve, ecc. richiedono sempre degli accorgimenti in più! Ecco qualche suggerimento.
I vasetti in vetro devono essere sempre sterilizzati facendoli bollire in acqua calda e poi lasciati raffreddare nella stessa acqua.
Quando si inserisce il composto dentro al vasetto in vetro, il composto dovrà essere bollente e sarebbe bene che anche il vasetto fosse un po' caldo così da evitare che si rompa con l'inserimento del composto bollente.
Preparato il composto chiudiamo bene il nostro vasetto in vetro e lo capovolgiamo così da favorire la chiusura ermetica del vasetto.
Avremo così tanti buoni vasetti da regalare agli amici oppure da mangiare noi!
Chef per passione e per il buon palato di Luigi,
Elena Carradori
Fonte delle ricette Scuola di Cucina Peccati di Gola.
COME STERILIZZARE
Quando ci si predispone alla sterilizzazione in vetro bisogna eseguire operazioni precise per avere una conservazione sicura. Chi vuole conservare marmellate, gelatine e salse che richiedono una lunga cottura, deve riempire fino a un centimetro dal bordo con il prodotto ancora caldo i barattoli di vetro a chiusura ermetica che sono stati precedentemente riscaldati e asciugati, quindi si procede alla sigillazione, e si capovolgono immediatamente su un piano non troppo freddo per almeno cinque minuti, così si otterrà la chiusura sotto vuoto. Raddrizzare i vasi e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente.
Per succhi di frutta, salse a breve cottura o prodotti sott'olio e sott'aceto, si riempiranno sempre i vasi lasciando un centimetro dal bordo, una volta chiusi si procederà alla sterilizzazione ponendoli avvolti da stracci (servirà a non farli urtare fra loro), in una pentola dove si ricopriranno d'acqua tiepida e si porteranno a bollore. TEMPI DI STERILIZZAZIONE
- 20 minuti per 250 g
- 30 minuti per 500 g
- 45 minuti per 1 Kg.
- 60 minuti per 1,5 kg.
Per ottenere una marmellata di qualità superiore bisogna evitare di aggiungere troppa acqua alla cottura, si può ovviare a quest'inconveniente tagliando precedentemente la frutta e alternandola a strati di zucchero, lasciandola poi macerare per qualche ora. Rilascerà del liquido che eviterà l'aggiunta di troppa acqua. I tempi di cottura della marmellata variano secondo il tipo di frutta che si e scelta, un trucco per sapere quando è pronta consiste nel versarne alcune gocce su un piattino, se inclinandolo faticheranno a scendere la marmellata avrà finito la sua cottura.
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