Il Treno della vita.


Foto di Erich Westendarp
Foto di Erich Westendarp - https://pixabay.com/it/photos/locomotiva-a-vapore-partenza-2980988/


Tanti anni sono trascorsi ormai da quando ho intrapreso questo bellissimo viaggio, esperienze nuove, belle o brutte hanno fatto si che la sete di conoscenza in me non si sia mai placata. Ho conosciuto persone nuove e perse molte di quelle a me care. Ho imparato e approfondito concetti sia personali sia altruistici. Nonostante tutto posso racchiudere in un unico bilancio minuti preziosi degli ultimi dieci anni che mi hanno legato a questa fantastica passione. Proprio così, amo vivere  ogni minuto al massimo perchè il tempo non è mai troppo quando hai sete di conoscenza. Spesso mi sono detto se lasciare anni fa la certezza di un lavoro sicuro per l'incertezza di una vita passata a costruire qualcosa che ti rendesse libero e soddisfatto, fosse stata la scelta giusta. Bene cosa posso dire, oggi come ieri tutto è stato un enorme sforzo e sacrificio, sempre con il chiodo fisso di fare bene non per me, ma per gli altri, perché, la cosa bella per il sottoscritto e farlo per compiacere gli altri. Forse un giorno quando smetterò di pensare agli altri finirò di compiacermi nelle cose che faccio.

Il limite nelle cose che facciamo spesso c’è donato gratuitamente da chi prova a ostacolare i nostri progetti e ambizioni e credetemi io ne ho viste di persone così, speravo di non incontrarle più sul mio cammino ma ahimè nella vita purtroppo non tutte le ciambelle nascono con il buco tanto per usare un eufemismo.

In questi ultimi anni finalmente ho deciso di dare una svolta alla mia passione, diciamo che alcune situazioni sono maturate per far si che alcuni progetti prendessero forma. Purtroppo le cose non sono mai come le desideriamo o meglio ti ritrovi a che fare con situazioni o persone che non ti appartengono e che tuo malgrado sia costretto a subire. Poco importa, se ancora una volta il mio modo benevolo di vedere cose e persone si è dimostrato sbagliato, il totale come sempre fa la somma. Detto, questo non mi sento di dire che alle persone non va data fiducia, ma vi consiglio vivamente di vivere liberi sempre, senza condizionamenti alcuni. Gli altri non potranno mai capire che sono vittime racchiuse in un baccello che definiscono sicurezza, ma sono certo che si tratti di frustrazione personale.   A tutte quelle persone dico che preferisco vivere libero che ascoltare o realizzare le loro forbite paturnie mentali. Che la vita non è altro che; un treno dove salgono tanti passeggeri con o senza biglietto.  Che i passeggeri con biglietto sono sempre quelli corretti, quelli che rispettano gli altri e le regole. Bene viene da se che quelli senza biglietto sono i parassiti che ho incontrato a oggi e che leggendo queste righe sicuramente ci si rispecchieranno. A loro va tutta la mia compassione, perché viaggeranno sempre da soli, accanto a loro ci sarà sempre un posto libero perché nessuno mai vorrà condividere il viaggio con loro. A quei viaggiatori, posso solo augurare un buon viaggio in solitario, io non ho tempo per voi ho persone che meritano il mio tempo, loro non mi hanno mai chiesto di essere come voi.

BUON VIAGGIO   




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